MINACCE E MULTE

Come funziona la truffa Invece di offrire un premio, denaro o rimborso, queste truffe utilizzano minacce progettate per spaventarvi e farvi sborsare soldi. Il truffatore potrebbe chiamarvi e minacciarvi di venire arrestati o inviarvi una e-mail con cui chiede il pagamento per una multa di eccesso di velocità, un debito dell’ufficio delle imposte o una bolletta non pagata. Durante la telefonata, i truffatori vi spingono a pagare immediatamente e vi dicono che manderanno la polizia a casa vostra se vi rifiutate di farlo. I truffatori sono noti per colpire persone vulnerabili nella nostra comunità, come i migranti appena arrivati. Fingono di essere funzionari del Dipartimento dell’Immigrazione e minacciano le vittime di espulsione, a meno che non vengano pagate le tasse per correggere gli errori nei loro visti. Una truffa molto simile si verifica quando il truffatore finge di essere impiegato dell’ufficio delle imposte australiano e dice alle loro vittime che hanno una fattura fiscale in sospeso. I truffatori fingono anche di essere aziende di fiducia come la vostra banca o il fornitore di gas, elettricità, acqua o telefonia. Vi minacceranno di cancellare il servizio o di addebitare una penale eccessiva se non pagate immediatamente la bolletta. A volte possono impersonare un’azienda come l’ufficio postale che afferma di avere un articolo da ritirare altrimenti vi verrà addebitata una commissione per ogni giorno che non pagate. In ogni caso, cercano di farvi preoccupare e di farvi agire senza riflettere e verificare che la storia sia vera.

Se la truffa viene inviata tramite e-mail, è probabile che includa un allegato o un collegamento a un sito web fasullo ove vi verrà chiesto di scaricare la fattura della “bolletta”, “multa” o dei “dettagli di consegna”. L’apertura dell’allegato o il download del documento comporterà l’infezione del computer da parte di malware